sabato 15 marzo 2014

Sonno e Nanne

"Ogni bambino che nasce ci ricorda che Dio non è ancora stanco degli uomini" Tagore 1861-1941

Sabato è stato davvero molto bello conoscere le mamme del gruppo in Cooperativa “Il Sole e la Terra” di Curno! E’ bello e rassicurante pensare a queste nuove generazioni che, consapevoli ed informate, si prendono cura nel miglior modo possibile dei loro figli. Sabato il tema era “il sonno”, ma ci siamo piacevolmente distratte, ecco allora che colgo l’occasione per fare il punto qui sul blog.
Comincio con elencarvi quello che un buon Pediatra generalmente consiglia, comportamenti con cui possiamo convenire o meno, ma che possono essere un filo che possiamo adattare alla realtà della nostra famiglia.
- Il bimbo andrebbe messo a letto stanco, ma non sveglio; in questo modo si abituerà ad addormentarsi da solo.
- Prendere il bimbo in braccio quando piange (si Estevill fortunatamente non è più di moda) soprattutto fino ai 3 mesi di vita, cullatelo e consolatelo, così non gli stiamo certo dando dei vizi.
- Cercare di non far dormire più di tre ore consecutive durante il giorno.
- Limitare al massimo i pasti notturni ed evitare di accendere le luci, di parlare al bimbo, quello che più di ogni cosa deve imparare  è il ritmo, il giorno e la notte.

Il sonno è una delle prime fasi di adattamento alla vita su questa Terra, cadenzata dal ritmo luce/buio. Per il bimbo l’esser cullato e la ninna nanna sono modalità per interiorizzare questo ritmo.

- Dai 4 mesi in poi sarebbe bene far dormire il bimbo in una stanza diversa da quella dei genitori.

Più diventan grandi più è importante creare il rituale, che deve essere piacevole. Creare una routine che può essere il bagnetto, lavarsi i denti, leggere delle storie o parlare di ciò che è successo nella giornata trascorsa, dire le preghiere o fare qualsiasi altra cosa che rilassi il bambino. Ricordiamoci che l’abitudine è rassicurante per il piccolo.

E se tutto ciò non bastasse? Floriterapia, fitoterapia e oligoterapia possono davvero venirci incontro.

Con i Fiori di Bach è sempre difficile lavorare a protocollo.
Ricordiamoci del Rescue Remedy che ci viene in aiuto in tutti i casi in cui il bimbo si svegli all’improvviso a causa dei sogni, o per qualsiasi altro motivo. Quattro gocce per i bimbi più grandi in un po’ d’acqua, o due goccine massaggiate sulle piante dei piedini e sul polso per tranquillizzare il nostro piccolo. Poi è sempre importante osservare il piccolo.
Se le paure fossero la causa scatenante dell’insonnia useremo Mimulus, Aspen, Rock Rose o  Cherry Plum  a seconda del tipo di paura manifesta. Se invece fosse talmente stanco da non riuscire a dormire potremmo usare Olive. Se fosse appena nato un fratellino e il motivo della difficoltà ad addormentarsi fosse la gelosia useremo Holly. Chicory è adatto alle situazioni in cui il bimbo semplicemente ha difficoltà a staccarsi dal genitore o sta attirando l’attenzione.
Il bambino va sempre osservato, cercando di capire come reagisce all’evento e come manifesta il disagio riusciremo a capire quale sia il Fiore migliore per lui.
E la mamma e il papà? Anche per loro i Fiori possono essere di grande aiuto!
Si procede con lo stesso meccanismo, ci si osserva, o se proprio non ce la facciamo ci rivolgiamo ad un bravo floriterapeuta.

Le piante più adatte al piccolo insonne sono Tiglio (foglie e brattee),  Camomilla, Passiflora e Melissa (foglie). Reperibili sia in taglio tisana (possiamo addolcirle con un po’ di miele) che in sciroppi. Le proprietà sono blandamente sedative. Per il taglio tisana infondere 1-2 cucchiaini per tazza di acqua oligominerale.

Per quanto riguarda i gemmoderivati (posologia in pediatria 2gtt/kg, die) sicuramente Tiglio MG è un valido aiuto per tutte le età. Nel lattante lo somministriamo col ciuccio in tante piccole mini prese e con tanta acqua. Le gemme di tiglio hanno attività spasmolitica e sedativa.
In alcuni casi può causare l’effetto contrario, se succedesse interrompere per due tre giorni e riprendere con un dosaggio più basso.

Per i disturbi del sonno legati alla dentizione è molto utile Camomilla tisana.
La tintura madre di Camomilla invece, come quella di Melissa è meglio assumerle dai 5-6 anni, la nota di Camomilla è una tensione anche a livello gastrico e respiratorio; Melissa invece ha una nota venusiana e l’insonnia è spesso congiunta a cefalea e piccole tachicardie.

Per i brutti sogni e gli incubi potrebbe essere utile Giuggiolo MG.

Due parole su Fico MG: anche se è molto conosciuto per il tropismo gastrico, è un valido modulatore dello stress. Sia i bimbi che i genitori possono trarne un grande beneficio. Io lo considero un dono di Dio! Quando lo stress diventa cronico tutti i ritmi biologici si alterano (e sappiamo che sonno/veglia è uno dei ritmi vitali!). Nell’adulto la posologia è di 60-80 gtt al giorno in un’unica assunzione, nel bimbo valgono sempre le 2 gocce per chilo, posologia da distribuire nell’arco della giornata intera.


L’olio essenziale di lavanda vera utilizzabile in diffusione, nel bagnetto o con un piccolo massaggio (sempre diluito in olio di mandorle) è sicuro ed efficace, rilassa e tonifica al tempo stesso. L’olio di mandarino è un ottimo rimedio per mamme e bimbi. Calma ansie, inquietudini, irritabilità e sbalzi di umore, allontana le paure e infonde tanta sicurezza. Ottimo per i bagnetti aromatici!







Bibliografia:
- appunti del corso di Fitoterapia, Lina Suglia, scuola SIMO
- Fitopediatria, E. Campanini, Tecniche Nuove
- Growing up with Bach Flower remedies, J. Howard
- L'Enciclopedia Pratica del Bambino, aa.vv., Sfera Editore
- Pronto Soccorso Naturopatico, Faccio Piantanida, Urra
- Fitoterapia in pediatria, Murgia Ventriglia, Masson
- Curare il bambino con le piante medicinali, N.Levi, Editeam